Europei Master: Nuotatori Genovesi forza sette tra nuoto, tuffi e acque libere
A febbraio il mondiale di Doha per nuoto e tuffi, quattro mesi dopo si fa rotta verso Belgrado. Il ricco calendario internazionale della stagione 2023/24 per i nostri atleti master si è concluso dal 26 giugno al 5 luglio con i Campionati Europei in Serbia. I tanti appuntamenti importanti compressi in poche settimane non hanno aiutato, ma la Nuotatori Genovesi si è presentata all’appuntamento con quattro atleti che hanno ottenuto ottimi risultati. Il bottino complessivo è di sette medaglie – tre ori, due argenti e due bronzi – e due quarti posti.
Gaia apre con l’argento negli 800
Ad aprire i Campionati è l’argento di Gaia Naldini negli 800 stile libero M45 allo Sports Centre Milan Gale Muskatirovic. «È stata una trasferta partita male per me – commenta Gaia –. Sono arrivata mezza influenzata con la febbre e l’800 in vasca, che già non è proprio la mia specialità, è stato una sofferenza. Sono comunque riuscita a prendere l’argento per un soffio… dal bronzo». Il crono che le vale il secondo posto è di 10’11″26. A 1″72 dalla olandese Liselotte Joling che ha concluso le 16 vasche in 10’12″97. Prima, con oltre 30 secondi di distacco, l’inglese Emma Wills (9’38″58).
Beppe fa l’en plein dal trampolino
I tuffi regalano un’en plein tutto firmato da Giuseppe La Magna Zimmermann, che è salito sui trampolini del Serbian Institute for sports and sports medicine e si è portato a casa due titoli europei su due gare. Una conferma per Beppe che già in passato aveva conquistato più volte il podio continentale: «Dai tre metri ho ottenuto il mio miglior punteggio di sempre (277,15, ndr) e il quarto titolo europeo consecutivo – sottolinea –. Dal metro è il terzo oro consecutivo». Da entrambe le altezze, la gara per le medaglie della categoria M60 si conclude con lo stesso ordine: primo Giuseppe La Magna Zimmermann, secondo lo svedese Per Lovgren e terzo il tedesco Gerhard Bayer. Due vittorie praticamente mai in discussione: nella seconda rotazione del Trampolino 3m, il doppio e mezzo in avanti raggruppato di Lovgren, valutato dai giudici con tre 7 e due 8, aveva proiettato l’atleta svedese al primo posto per un paio di punti. Già dal tuffo successivo il sorpasso e l’allungo del nostro atleta che, a fine gara, ha staccato l’avversario di 42,90 punti. Sempre in testa, invece, nel Trampolino 1m con un gap finale tra le prime due posizioni di 17,40 punti solamente a causa di un errore di Beppe nell’ultima rotazione.
Quattro medaglie dalle acque libere
A chiudere il programma degli Europei le acque libere ad Ada Ciganlija. In gara per la Nuotatori Genovesi c’erano Stefano Ghibellini, Gaia Naldini e Nicoletta Pollicardo. «Eravamo divisi per età in dieci waves, dai più giovani in su, uomini e donne, con cuffie di colori differenti che ci ha fornito l’organizzazione – spiega Nicoletta –. Prima c’era la possibilità di fare il riscaldamento. L’acqua era calda e il fondo un po’ melmoso; non come in mare, però era calma e con poca corrente. Il percorso facile e ben segnalato: un giro per la 1,5 km e due giri per la 3 km».
Nella 1,5 km Gaia vince il titolo europeo M45 in 19’09″3, davanti alla tedesca Angela Maurer (19’40″6) e all’inglese Ceri Edwards (20’42″8). «Fortunatamente c’era un lungo intervallo prima delle gare open water e ho recuperato. Con Angela Maurer ci conosciamo da quando entrambe eravamo nelle rispettive nazionali, ma lei molto più forte di me: gareggiavamo nelle 25 km dove mi dava mezz’ore di distacco. Ha avuto una carriera lunghissima, è stata olimpionica a Pechino e ha gareggiato élite fino a tre anni fa», ricorda Gaia. Questa volta, invece, è stata lei a toccare davanti «nonostante il campo gara: acqua dolce, calda e piatta, per me non ideale». Nella categoria M60 Nicoletta vince la medaglia di bronzo in 24’41″8. Prima l’irlandese Dymphna Morris (23’02″9), seconda l’israeliana Ronit Katan (23’04″0). Stefano chiude la sua gara ai piedi del podio M50 con il tempo di 20’22″0, a 8″7 da Fabrizio Pescatori della Rari Nantes Treviso.
L’europeo si chiude con la 3 km dove Gaia conquista l’argento in 39’21″8. Questa volta è la Maurer a chiudere in testa con il crono di 39’15″0. Ancora terza, ma più staccata, l’inglese Edwards (42’18″5). «Il giorno dopo una gara spinta purtroppo non ho recuperato, avrei avuto bisogno di almeno un giorno di intervallo, e l’asma, uno dei miei tanti problemi fisici, mi tormenta e mi sono dovuta accontentare dell’argento. Per come la trasferta era partita, comunque è andata oltre ogni aspettativa». Nicoletta sale ancora sul terzo gradino del podio in 50’05″7. Ancora campionessa europea l’irlandese Morris (48’14″7), seconda la slovena Tatiana Tikhomirova (49’49″5). Per Stefano è ancora quarto posto a 23 secondi dal terzo gradino occupato di nuovo da Pescatori.
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