Francesco fa poker, 200 stile d’oro anche a Parigi
Il braciere paralimpico di Parigi 2024 si è spento, ma tra le cose che resteranno di questa edizione è l’ennesimo record che Francesco Bocciardo si porta a casa: è il primo atleta italiano a salire sul gradino più alto del podio in tre Paralimpiadi consecutive. Dopo Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020, tra le corsie della Defénse Arena Francesco si è preso la medaglia d’oro nei 200 stile libero S5 (nella foto Ferraro/CIP). Sono ancora i suoi 200 stile. Quelli dove esprime tutta la sua potenza, che si accende dopo la seconda virata e dove nulla possono i velocissimi cinesi o l’ucraino Komarov e neppure l’astro nascente russo Pulver, che per ovvi motivi nuota con la cuffia bianca degli atleti neutrali. Francesco nella sua gara stampa un 2’25″99, rimontando posizione su posizione. È lontano dal suo record del mondo (2’23″65 del 2018), ma migliora di oltre sette decimi il suo primato paralimpico fatto segnare a Tokyo, tre anni.
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Poi resta fuori dal podio nei 100 stile (quarto) e nella staffette 4×50 stile mista (quinti), che lo avevano visto plurimedagliato in Giappone, così come nei 50 stile (ottavo) e nell’altra staffetta misti mista (sesti). Ma lui dice: «Ci ho provato in tutti i modi, ma non è bastato. Mi dispiace di aver perso il titolo paralimpico (nei 100, ndr) però sono felice di aver dato tutto». E allora chi siamo noi per non essere felici con lui.
Complimenti a Francesco, e ai suoi allenatori Filippo Tassara e Marcello Rigamonti, da tutta la Nuotatori Genovesi!