Quattro medaglie a Madeira, Francesco è ancora sul tetto d’Europa
L’esultanza di Francesco al termine dei 200 stile (foto Bizzi/FINP)
Il pugno alzato per festeggiare un nuovo oro europeo, quello nei 200 stile: è la fotografia scattata dopo l’ennesima rimonta. A Funchal, diventata ormai la casa del nuoto paralimpico europeo e non solo, Francesco Bocciardo sale sul podio quattro volte mettendosi al collo tutti e tre i metalli. Il cammino verso le Paralimpiadi di Parigi – dal 29 agosto al 7 settembre le gare in vasca – passa per i Campionati Europei, andati in scena sull’isola di Madeira dal 21 al 27 aprile. Una tappa intermedia, ma con già in palio medaglie importanti.
L’oro nei suoi 200 stile, l’argento nei 50 e nella staffetta e il bronzo nei 100. In edizioni passate Francesco aveva anche centrato il bottino pieno, ma lui si professa soddisfatto al termine della settimana portoghese. La concorrenza è sempre più agguerrita e, come detto, per chi ha già pronta la valigia in direzione Parigi, l’appuntamento con gli Europei ha tutte le caratteristiche della prova generale. «La competizione è sempre più alta però ci proviamo – ha detto ai microfoni di Rai Sport al termina dell’ultima gara –. Spero che le prossime andranno meglio però sono veramente contento perché ho dato il tempo. È un buon inizio soprattutto in vista delle prossime competizioni».
La settimana era iniziata con l’argento nei 50 stile. In tutte e tre le distanze individuali dello stile libero veloce della categoria S5, il podio finale è una questione a tre. A spuntarla in questo caso è l’ucraino Oleksandr Komarov in 32″08. Secondo Francesco in 33″41, per 44 centesimi davanti al russo – che nuota con la cuffia degli atleti neutrali – Kirill Pulver (33″85).
La staffetta 4×50 stile libero 20pts è argento. Insieme a Francesco, ci sono Monica Boggioni, Arianna Talamona e Federico Cristiani. La formazione azzurra è davanti fino al terzo cambio, poi l’ultimo frazionista spagnolo, Antoni Ponce Bertran – una vecchia conoscenza dello stile libero veloce S5 – fa la differenza chiudendo in 2’29″66. L’Italia si accomoda al secondo posto con 2’30″51, tallonata dall’Ucraina (2’31″05).
Nei 200 stile si rinnova la sfida. Questa volta è Francesco ad avere la meglio con il suo marchio di fabbrica: la progressione sulle quattro vasche. Nell’ultimo 50 si lascia alle spalle Pulver (2’30″20), che aveva condotto tutta la gara in testa, chiudendo con il tempo di 2’28″40. Terzo Komarov in 2’32″87.
Nei 100 stile, oro a Komarov (1’08″31). Secondo posto per Pulver (1’09″72) e terzo Francesco (1″10″79).
Al termine delle gare l’Italia guarda ancora tutti dall’alto del primo posto nel medagliere con 25 ori, 20 argenti e 15 bronzi, per un totale di 60 medaglie. «È merito della Federazione e di tantissime società che lavorano ogni giorno per riuscire ad arrivare a questi grandissimi risultati – conferma Francesco –. Non è semplice però ce la mettiamo tutta. Un lavoro iniziato tanti anni fa e che speriamo possa continuare così».
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alcune immagini degli Europei (foto Augusto Bizzi/FINP)
