Oro e argento, Francesco ancora sul tetto del mondo
«Adesso sento tutta la fatica che si è accumulata in questi giorni. Sono veramente contento per come siano finiti questi Mondiali. È stata una bella soddisfazione». Francesco Bocciardo parla a caldo. Al collo l’argento dei 100 stile, l’ultima gara di un Campionato del Mondo ancora una volta vincente per il nostro atleta, classe 1994, allenato alle Piscine di Albaro da Luca Puce.
Manchester è stata una delle tappe del lungo percorso di successi iridati di Francesco, iniziato nel 2015 e lungo cinque edizioni. Oro nei 200 stile libero S5 e argento nei 100. Se ogni gara ha una storia a sé, anche le medaglie hanno ogni volta pesi e significati diversi. «Gli anni passano, gli impegni cambiano. Avere la pressione di doversi sempre confermare non è semplice», ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria del titolo mondiale. «Questa stagione, fino a questa medaglia, era stata molto difficile dal punto di vista agonistico».
E dire che la prima gara aveva portato solo un settimo posto. Quei 50 stile in rapida evoluzione, con gli atleti amputati agli arti superiori che perfezionano nuotate sempre più efficaci per le esigenze della velocità pura. Capofila di questa trasformazione è il 22enne cinese Guo Jincheng, capace di prendersi l’oro abbattendo il precedente record del mondo sia in batteria che in finale.
Poi il quinto posto nella staffetta 4×50 stile libero 20pts, con la Cina nuovamente senza rivali. Per rivedere Francesco in vasca bisogna aspettare la penultima giornata. I 200 stile sono d’oro. È la sua gara, quella che dal 2018 lo vede sul tetto d’Europa e del Mondo, Paralimpiadi incluse. Nel primo 50 l’ucraino Drapkin tenta la partenza sprint. Virano appaiati, ma già dopo la subacquea Francesco prende il largo. Ferma il cronometro in 2’27″79 davanti agli spagnoli Antoni Ponce Bertran (2’32″71) e Luis Huerta Poza (2’46″24). «È stata una gara molto sofferta dal punto di vista psicologico – ribadisce dopo la gara –. Ho seguito quello che mi diceva l’intuito. Mi sono buttato in acqua nonostante le paure, i dubbi, e alla fine sono riuscito a primeggiare. Non è stato semplice, però confermarmi campione del mondo è di sicuro una gioia immensa».
Nei 100 stile ha la meglio il 35enne ucraino Oleksandr Komarov, che fino all’Europeo 2021 gareggiava nella categoria superiore, la S6: si aggiudica la medaglia d’oro in 1’08″72. Francesco chiude secondo in 1’10″48, appena 18 centesimi in più del crono che un anno fa gli era valso il titolo mondiale a Funchal. Per il bronzo è bagarre, con tre atleti in sei decimi: la spunta il cinese Wang Lichao (1’13″12) sullo spagnolo Ponce Bertran e sul connazionale Yuan. «Con la coda dell’occhio vedevo l’avversario e speravo di riuscire a riprenderlo. Ce l’ho messa tutta, ma alla fine non ce l’ho fatta», dice Francesco, comunque soddisfatto per il podio.
Il Mondiale si chiude con la festa per la terza vittoria azzurra consecutiva. Il medagliere sorride ancora all’Italia che si impone sulle altre nazioni con 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi. Nel frattempo, il conto alla rovescia è iniziato. La prossima stagione porterà all’evento degli eventi: i Giochi Paralimpici di Parigi.
⏱ RISULTATI WORLD PARA SWIMMING CHAMPIONSHIPS – MANCHESTER 2023
- La staffetta 4×50 stile libero 20pts (foto Bizzi)
- Il podio del 200 stile libero S5 (foto Bizzi)
- Il podio dei 100 stile libero S5 (foto Bizzi)
- L’esultanza di Francesco (foto Bizzi)