Federico e il suo rapporto con lo sport: «Il nuoto mi dà una carica in più»

Federico Minnai negli studi di Primocanale

Una serata per raccontare in tv le storie degli atleti liguri della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (Fisdir) e mostrare ai ragazzi e ai genitori a casa che disabilità e attività sportiva possono andare d’accordo e soprattutto migliorare la vita. C’era anche il nostro Federico Minnai tra i sei atleti ospiti della trasmissione “People – Cambia il tuo punto di vista“, andata in onda su Primocanale martedì 21 novembre.

I ragazzi hanno portato in studio i loro racconti, tra allenamenti, gioie, sacrifici e vittorie, in rappresentanza di sei sport: atletica leggera, calcio, danza sportiva, hockey sul prato, nuoto e tennis da tavolo. Un modo per essere d’esempio per i loro coetanei che non hanno ancora provato una delle tante discipline paralimpiche.

Loro rappresentano la punta di un iceberg composto da numerosi atleti, tesserati per le società liguri, che tutti i giorni si allenano per raggiungere i propri obiettivi. Campioni non solo di sport, ma anche di vita che hanno saputo lavorare su loro stessi e hanno contribuito a far crescere il movimento paralimpico regionale. Federico, reduce dai tre ori ai Campionati Italiani di Terni, ha raccontato la sua esperienza con il nuoto.

«Ho iniziato da piccolo, quando avevo quattro anni, grazie ai miei genitori che mi hanno portato in piscina – ricorda Federico –. Poi sono entrato nella Fisdir intorno al 2016 e da lì mi si è aperto un mondo nuovo perché ho potuto avere la possibilità di partecipare a campionati importanti con la nazionale degli intellettivo relazionali. Il nuoto per me significa molte cose. È uno sport che mi ha fatto sempre sentire a mio agio, mi dà una carica in più per fare le cose e mi toglie lo stress.

Preferisco la farfalla anche se è uno stile molto difficile: affrontare le gare a farfalla non è sicuramente una cosa semplice. Per esempio i 200, una gara che si basa sia sulla resistenza, ma anche sulla velocità, è molto più difficile rispetto a distanze più lunghe. Negli ultimi anni ho iniziato ad allenarmi con più costanza e a imparare nuove tecniche e ho scelto la farfalla perché è lo stile con cui mi trovo meglio.

Il nuoto è una parte importante della mia vita. È uno sport che allena tutti i muscoli del corpo e ti aiuta a stabilire degli obiettivi, anche difficili da raggiungere. Il prossimo? Tra qualche mese ci saranno i campionati europei dove cercherò di migliorare i miei risultati».

📺 GUARDA L’INTERVENTO DI FEDERICO

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