Gaia in solitaria alla Capri-Napoli
La chiamano la Maratona del Golfo: 36 km di bracciate e fatica che dal 1954 collegano l’isola di Capri con Napoli. A distanza di nemmeno dieci giorni dalla 53ª edizione che ha visto il successo del genovese Francesco Ghettini, mercoledì 19 settembre le acque del golfo di Napoli sono state teatro di una nuova sfida.
Reduce dai due secondi posti all’Europeo Master in Slovenia, la nostra Gaia Naldini ha impiegato 8 ore e 59 minuti e 20 secondi per compiere la traversata del golfo in solitaria. Un’impresa speciale, ricca di significato, non solo sportivo: Gaia ha infatti nuotato in memoria della sua adorata mamma Anna, recentemente scomparsa a causa di un tumore.
Questa è stata anche l’occasione per promuovere la raccolta fondi in favore della Fondazione IEO-CCM che si occupa di finanziare la ricerca oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia e cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino.
Accompagnata dall’allenatore Filippo Tassara e supportata dalla Water World Swim, la società di nuoto di San Francisco che ha organizzato la traversata, bracciata dopo bracciata Gaia ha realizzato la sua impresa scrivendo una bella pagina di sport e di solidarietà.